Naomi Covolo – Stati d’Animo
Perché, dannazione, se si tratta di te io ancora sorrido.
Perché, dannazione, se si tratta di te io ancora sorrido.
L’immagine di me che vorrei poter inserire nella mia scheda di pensieri parole è una semplice spirale in rotazione. Sono però convinto che sia pretendere troppo.
Anche la più monotona delle giornate può terminare con quel gran finale che non ti saresti mai aspettato.
Perché deve essere sempre tutto così difficile? Appena approdi in un’isola di illusoria felicità, non fai a tempo ad accamparti che subito arriva un’onda che ti spazza via e ti ritrovi ancora al largo in balia dei tormentati pensieri.
A volte la nostra libertà è solo una “parola” detta ma non sentita dalla nostra anima. Colpa dei ricordi, delle delusioni ma soprattutto colpa di chi ci usa e poi ci lascia come se fossimo degli “oggetti”.
Cosa conosco della notte? Nulla. Eppur lei sembra conoscer me, mi abbraccia e si prende cura di me, mi tiene compagnia e mi regala attimi stupendi, lei abbraccia le mie lacrime, mi accarezza e sussurra, adesso dormi, lasciati andare, lascia i tuoi pensieri al giorno, e lascia che io ti conduca in un mondo dove tutto è poesia, e nulla e nessuno ti potrà toccare, se non i tuoi sogni, quasi mi amasse la notte, ed io cosa conosco della notte? Nulla se non il silenzio ed i sogni che lei mi regala, cosa ne so io della notte? Nulla, e quel che so è che lei mi ama.
A volte il tempo sembra scivolare sulla pelle, passare tra le mani come acqua che non riesci a trattenere, mancano le forze per afferrare l’istante che non torna, cerchi di raccogliere emozioni, ma raccogli solo le gocce da una fonte dove vorresti attingere vita e ti perdi, cerchi di rialzarti, ma ti trovi in ginocchio ed in ginocchio vuoi stare solo con umiltà per rialzarti ancora, smarrita, confusa, piccole gocce dissetano i tuoi attimi, ma con un respiro profondo le senti preziose per l’anima, come gocce che colmano l’oceano che hai dentro.