Napoleone Bonaparte – Religione
Sono d’accordo col dare a Dio quel ch’è di Dio, ma il Papa non è Dio.
Sono d’accordo col dare a Dio quel ch’è di Dio, ma il Papa non è Dio.
Solo l’inutilità del primo diluvio ha impedito a Dio di mandarne un secondo.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Il governare per opera di un partito equivale a porsi tosto o tardi in sua balia.
A ciascuno Dio ha concesso una certa misura di fede, cioè “una convinzione di cose invisibili”. Il pensiero può essere sano soltanto entro i limiti di questa fede, fuori dei quali diventa deforme.
I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
Ti consiglio di cambiare religione prima che sia il tuo stesso Dio a cacciarti dalla sua.
Solo l’inutilità del primo diluvio ha impedito a Dio di mandarne un secondo.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Il governare per opera di un partito equivale a porsi tosto o tardi in sua balia.
A ciascuno Dio ha concesso una certa misura di fede, cioè “una convinzione di cose invisibili”. Il pensiero può essere sano soltanto entro i limiti di questa fede, fuori dei quali diventa deforme.
I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
Ti consiglio di cambiare religione prima che sia il tuo stesso Dio a cacciarti dalla sua.
Solo l’inutilità del primo diluvio ha impedito a Dio di mandarne un secondo.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Il governare per opera di un partito equivale a porsi tosto o tardi in sua balia.
A ciascuno Dio ha concesso una certa misura di fede, cioè “una convinzione di cose invisibili”. Il pensiero può essere sano soltanto entro i limiti di questa fede, fuori dei quali diventa deforme.
I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
Ti consiglio di cambiare religione prima che sia il tuo stesso Dio a cacciarti dalla sua.