Nathaniel Hawthorne – Libri
Quel dono, quella dote, se non proprio scomparsa, erano in sospeso e immobili dentro di me.
Quel dono, quella dote, se non proprio scomparsa, erano in sospeso e immobili dentro di me.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.
C’è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l’ultimo.
Qualcuno ha detto che nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o meno una persona, hai già la risposta.
Per fare arte, bisogna voltare le spalle alla vita.
La cosa più banale diventa deliziosa se solamente la si nasconde.