Negramaro – Tempi Moderni
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.
Mi cerco in parole nuove che odorano di vita, e in queste trovo altro da me.
Più aumenta la tecnologia della “socialità” più senza accorgercene facciamo passi indietro nella vera socialità come atto stesso di vita. Questa è la cosa più triste di tutte, perché ci rende cechi di fronte alle emozioni umane.
Questo mondo è come un’anima, ogni epoca che vivi sarà vista con occhio diverso, ciò che prima appariva assurdo oggi può diventare la realtà di tutti i giorni.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
L’emozione della prima volta all’iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l’uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l’angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l’arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell’essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Viviamo per amare, ma spesso non ci amiamo.
Molti pensano che quando si parla di rivoluzione, si intenda distruzione, ma quella è la guerra che la causa. Rivoluzione significa rivoluzionare, prima di tutto sé stessi, il modo di vedere le cose che accadono e solo dopo agire, ci vogliono i fatti perché è necessario cambiare il sistema del mondo per il bene di tutti. Io non credo in chi chi ruba alla gente, ma purtroppo i soldi, anzi no, il lusso e i beni materiali fanno credere di essere onnipotenti ed eterni.