Nello Maruca – Comportamento
Arcigna con la nuora e dolce col genero.
Arcigna con la nuora e dolce col genero.
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Gente che mentre preleva dal bancomat ti guarda come se fossi Vallanzasca.
In mancanza d’alternativa prendi quello che trovi.
Si è vero sono cambiata, la sofferenza mi ha cambiata perché certe cose ti segnano. Ma se guardi bene sono la persona di sempre, con dei principi e dei valori, solo più consapevole.
Sono le situazioni a fotterci sempre, i “se fosse andata così, forse…”. Forse niente, rispondo…
Ricordati che sono tre le vette che dobbiamo scalare nella vita, e tutte e tre…
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Gente che mentre preleva dal bancomat ti guarda come se fossi Vallanzasca.
In mancanza d’alternativa prendi quello che trovi.
Si è vero sono cambiata, la sofferenza mi ha cambiata perché certe cose ti segnano. Ma se guardi bene sono la persona di sempre, con dei principi e dei valori, solo più consapevole.
Sono le situazioni a fotterci sempre, i “se fosse andata così, forse…”. Forse niente, rispondo…
Ricordati che sono tre le vette che dobbiamo scalare nella vita, e tutte e tre…
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Gente che mentre preleva dal bancomat ti guarda come se fossi Vallanzasca.
In mancanza d’alternativa prendi quello che trovi.
Si è vero sono cambiata, la sofferenza mi ha cambiata perché certe cose ti segnano. Ma se guardi bene sono la persona di sempre, con dei principi e dei valori, solo più consapevole.
Sono le situazioni a fotterci sempre, i “se fosse andata così, forse…”. Forse niente, rispondo…
Ricordati che sono tre le vette che dobbiamo scalare nella vita, e tutte e tre…