Nello Maruca – Comportamento
Se non acchiappi quello che puoi, lo perdi.
Se non acchiappi quello che puoi, lo perdi.
Hai mai provato a regalarmi un sorriso al posto di parole dure; ad ascoltarmi invece di azzittirmi; a comprendere mettendoti al posto mio!? Solo quando lo avrai fatto potrai dire che ho sbagliato io e non tu!
Abbracciati, ci sorprese la tempesta. I venti infuriarono, creando vortici impetuosi che ci travolsero e…
Quell’andare sull’orlo del precipizio da cui sgorga il tuo genio.
Per il male che sanno fare certe persone non meritano la tua comprensione, ma la tua compassione.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell’imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare “strano”, io invece scruto il tuo pensare “assurdo”. Io qualche certezza ce l’ho, tu invece… temo poche speranze.
Sono stato così tante volte all’inferno che il Diavolo dovrebbe darmi la cittadinanza onoraria.
Hai mai provato a regalarmi un sorriso al posto di parole dure; ad ascoltarmi invece di azzittirmi; a comprendere mettendoti al posto mio!? Solo quando lo avrai fatto potrai dire che ho sbagliato io e non tu!
Abbracciati, ci sorprese la tempesta. I venti infuriarono, creando vortici impetuosi che ci travolsero e…
Quell’andare sull’orlo del precipizio da cui sgorga il tuo genio.
Per il male che sanno fare certe persone non meritano la tua comprensione, ma la tua compassione.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell’imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare “strano”, io invece scruto il tuo pensare “assurdo”. Io qualche certezza ce l’ho, tu invece… temo poche speranze.
Sono stato così tante volte all’inferno che il Diavolo dovrebbe darmi la cittadinanza onoraria.
Hai mai provato a regalarmi un sorriso al posto di parole dure; ad ascoltarmi invece di azzittirmi; a comprendere mettendoti al posto mio!? Solo quando lo avrai fatto potrai dire che ho sbagliato io e non tu!
Abbracciati, ci sorprese la tempesta. I venti infuriarono, creando vortici impetuosi che ci travolsero e…
Quell’andare sull’orlo del precipizio da cui sgorga il tuo genio.
Per il male che sanno fare certe persone non meritano la tua comprensione, ma la tua compassione.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell’imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare “strano”, io invece scruto il tuo pensare “assurdo”. Io qualche certezza ce l’ho, tu invece… temo poche speranze.
Sono stato così tante volte all’inferno che il Diavolo dovrebbe darmi la cittadinanza onoraria.