Nello Maruca – Filosofia
Quando i medici sono in consulto il malato è finito.
Quando i medici sono in consulto il malato è finito.
Puntuali, messaggeri non alati,consegnano la missiva.Frotte di scintille attraversano il ponte.Il presente è già passato,la mente non lo sa.
L’eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l’istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L’infinito è, il finito sarà.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
Ogni volta che cadi… ricorda sempre che sei scivolato, perché se pensi di essere inciampato darai sempre la colpa a qualcun altro e mai a te stesso e non imparerai mai nulla dalle tue cadute.
Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.
Puntuali, messaggeri non alati,consegnano la missiva.Frotte di scintille attraversano il ponte.Il presente è già passato,la mente non lo sa.
L’eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l’istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L’infinito è, il finito sarà.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
Ogni volta che cadi… ricorda sempre che sei scivolato, perché se pensi di essere inciampato darai sempre la colpa a qualcun altro e mai a te stesso e non imparerai mai nulla dalle tue cadute.
Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.
Puntuali, messaggeri non alati,consegnano la missiva.Frotte di scintille attraversano il ponte.Il presente è già passato,la mente non lo sa.
L’eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l’istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L’infinito è, il finito sarà.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
Ogni volta che cadi… ricorda sempre che sei scivolato, perché se pensi di essere inciampato darai sempre la colpa a qualcun altro e mai a te stesso e non imparerai mai nulla dalle tue cadute.
Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.