Nello Maruca – Modi di dire
Il denaro riesce a mascherare molte brutture.
Il denaro riesce a mascherare molte brutture.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
Nei tormenti quotidiani della vita una sola è la certezza del superamento: Dio.
Al bambino necessitano alimenti per il corpo ma ancor più necessitano nutrimenti per l’anima.
Entrarci come il culo con le quarantore. L’origine di questo colorito modo di dire fiorentino è attribuita a un incidente avvenuto in una chiesa fiorentina, durante l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento, pratica conosciuta col nome di “Quarantore”. Nella chiesa gremita di fedeli sembra che un’avvenente donna si sentisse toccare da un fedele dietro di lei. Alle sue proteste, il colpevole cercò di spiegarle, più con i gesti che con le parole, che l’aveva fatto senza malizia, a causa dell’affollamento: “Sono le Quarantore!”, al che la donna ribattè con questa espressione: “Cosa c’entra il culo con le Quarantore?”
Chi pensa di essere qualcuno è già nulla.
Prima di proferire parola pensa: Appena detta è come cenere sparsa al vento.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
Nei tormenti quotidiani della vita una sola è la certezza del superamento: Dio.
Al bambino necessitano alimenti per il corpo ma ancor più necessitano nutrimenti per l’anima.
Entrarci come il culo con le quarantore. L’origine di questo colorito modo di dire fiorentino è attribuita a un incidente avvenuto in una chiesa fiorentina, durante l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento, pratica conosciuta col nome di “Quarantore”. Nella chiesa gremita di fedeli sembra che un’avvenente donna si sentisse toccare da un fedele dietro di lei. Alle sue proteste, il colpevole cercò di spiegarle, più con i gesti che con le parole, che l’aveva fatto senza malizia, a causa dell’affollamento: “Sono le Quarantore!”, al che la donna ribattè con questa espressione: “Cosa c’entra il culo con le Quarantore?”
Chi pensa di essere qualcuno è già nulla.
Prima di proferire parola pensa: Appena detta è come cenere sparsa al vento.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
Nei tormenti quotidiani della vita una sola è la certezza del superamento: Dio.
Al bambino necessitano alimenti per il corpo ma ancor più necessitano nutrimenti per l’anima.
Entrarci come il culo con le quarantore. L’origine di questo colorito modo di dire fiorentino è attribuita a un incidente avvenuto in una chiesa fiorentina, durante l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento, pratica conosciuta col nome di “Quarantore”. Nella chiesa gremita di fedeli sembra che un’avvenente donna si sentisse toccare da un fedele dietro di lei. Alle sue proteste, il colpevole cercò di spiegarle, più con i gesti che con le parole, che l’aveva fatto senza malizia, a causa dell’affollamento: “Sono le Quarantore!”, al che la donna ribattè con questa espressione: “Cosa c’entra il culo con le Quarantore?”
Chi pensa di essere qualcuno è già nulla.
Prima di proferire parola pensa: Appena detta è come cenere sparsa al vento.