Nelson Mandela – Stati d’Animo
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.
Solo il sentire quell’odore salmastro nell’aria le raccontava la storia della sua vita, lo sguardo perso all’orizzonte, i piedi nudi sulla sabbia umida che ancora ricorda le carezze del mare, le dolci e forti tempeste del cuore. Tutto la faceva trasalire di emozioni, era come se l’anima volasse pur essendo ancorata a terra là dove i sogni si facevano pelle e brividi.
Non si scommette una seconda volta su chi si aveva già scommesso una prima. Con i sentimenti è vietato giocare.
Il cuore e il cervello sono gli organi umani che litigano di più. Quando uno arreca un’emozione l’altro è spesso pronto a rimproverarlo.
Il mio disagio è una musica… vorrei solo riuscire a ballarla!
Cucio maschere di notte, ma per gli altri! Per renderli più guardabili ai miei azzurri occhi che son tanto delicati nel gelo che li ammanta. Ho allestito un laboratorio ricchissimo d’ogni genere di pellame, cuoio pregiato, gemme per occhi, fili di nylon per tirare punti di sutura lungo cuciture che possano lasciare l’osceno dove devono ed imbastire con eleganza se ce n’è bisogno. Per me non tengo maschere, se non una da regina e suddita al contempo, del regno dove nessuno entra, così da bastarmi nello stato di completa autarchia che mi sono ritagliata.
Non vi è gioia senza dolore!