Nelson Padoan – Stati d’Animo
M’accingo a perdermi nell’infinito della notte, tra crampi morali e vie di fango, musiche decadenti e prati in fiore.
M’accingo a perdermi nell’infinito della notte, tra crampi morali e vie di fango, musiche decadenti e prati in fiore.
È come la porta di un giardino segreto. Inverecondo desiderio di penetrarvi, con i cinque sensi all’erta, e un senso aggiuntivo, una percezione di passato e futuro interlacciati, che fa risultare il presente solo un sottile strato di pelle, che mette in comunicazioni ieri ed oggi.
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Quando vuoi la libertà ti ritrovi a non averla. Quando invece ce l’hai, non puoi condividerla con chi vorresti.
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.
Esistono due tipi di risvegli, quelli in cui pensi che vorresti un caffè e quelli in cui pensi a chi vorresti ti portasse un caffè.
Non potrai e non dovresti spezzare il cuore quando quel cuore in te trova vita. Non si toglie fiato a ciò che viveva per te.