Nelson Padoan – Stati d’Animo
M’accingo a perdermi nell’infinito della notte, tra crampi morali e vie di fango, musiche decadenti e prati in fiore.
M’accingo a perdermi nell’infinito della notte, tra crampi morali e vie di fango, musiche decadenti e prati in fiore.
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
Mia speranza non venir meno, mia piccola luce non spegnerti. Non avvolgerti nel silenzio. Cicatrizza le tue ferite e rinasci. Rinasci ancora una volta dalle tue ceneri. Indossa un paio di ali nuove, riprendi il tuo volo e ridiventa costanza, gioia, certezza.
Sono una raccolta vivente di buoni propositi andati a vuoto.
Buona fortuna agli ex amori, ai finti amici. Buona fortuna a chi deludendomi ha aperto uno squarcio sulla propria anima ed io ho potuto finalmente vederla. Buona fortuna a chi non voglio più tenga il mio passo. Alle persone di cui non mi fido. Voi avete perso me, io ho ritrovato me stessa. Buona fortuna di una via migliore, ma lontanissima da me e dal mio cuore. Chilometri.
Mi dispiace per certi altri se io sono felice; ho semplicemente applicato alla mia vita cinque cose fondamentali: fede, amore, coraggio e tanta buona volontà di non arrendermi.
Non ci sono “caste” che ingabbiano l’Essere, quando accogli la Verità dell’Attimo che si concentra nella straordinaria bellezza di una Lacrima che appare senza chiamata.