Niccolò Di Paolo – Religione
Se non altro il mio Dio mi ha insegnato sempre e solo ad amare…
Se non altro il mio Dio mi ha insegnato sempre e solo ad amare…
Se egli era stato una trasfigurazione del Cristo…
Dio: una spiegazione che risparmia una spiegazione.
Amiamo Dio perché riconosciamo in Dio la completezza di ciò che personalmente ci manca. Critichiamo i sacerdoti perché supponiamo in loro la incompletezza che ci affligge. Ci resta difficile amare il nostro prossimo perché rileviamo in esso difetti che riteniamo di avere in noi già eliminato. Il “figlio dell’uomo” ci comanda di amare il prossimo proprio per quest’ultima ragione: amandolo incentiveremo in esso il suo miglioramento. Chi tende amorevolmente alla giustizia è un essere fecondo.
Dio e il diavolo sono una dualità, metaforicamente, ma non troppo, come in un computer lo zero e l’uno creano un’insieme finito di immagini, parole e programmi. Eppure, adesso, è quello che dalle mie parti si definirebbe un “bauco”. Si potrebbe quindi anche usare il plurale “bauchi”.
La meditazione è l’occhio dell’anima.
Non ditemi che la Chiesa è come se fosse una madre perché, se mia madre fosse stata così come la Chiesa è, probabilmente l’avrei azzoppata io!