Nicholas Sparks – Libri
Se sei nella disposizione giusta d’animo, non importa dove finisci e quanti soldi ti porti dietro. Ti capiterà qualcosa che ricorderai per sempre.
Se sei nella disposizione giusta d’animo, non importa dove finisci e quanti soldi ti porti dietro. Ti capiterà qualcosa che ricorderai per sempre.
A volte era così facile dimenticare che baciavo un vampiro. Non perché il suo aspetto fosse comune o umano – nemmeno per un secondo riuscivo a dimenticare che tra le braccia stringevo qualcuno che era più un angelo che un uomo – ma perché Edward trasformava in una cosa dal nulla il fatto che le sue labbra fossero sulle mie, sul mio viso e sul mio collo. Diceva che il mio sangue ormai non era più una tentazione, che il timore di perdermi aveva neutralizzato ogni brama. Eppure sapevo che l’odore del mio sangue lo faceva ancora soffrire, gli bruciava ancora la gola come se respirasse fuoco.Socchiusi gli occhi e vidi i suoi fissi sul mio viso. Era assurdo quando mi guardava così. Come fossi il premio anziché la vincitrice, sfacciatamente fortunata.
1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.2) Quando perdi, non perdere la lezione.3) Segui sempre le 3 “r”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.8 ) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.12) Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.14) Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l’immortalità.15) Sii gentile con la Terra.16) Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
Sei fratello del mare. Quindi afferra con gli occhi gli scogli, credi nella luce là in fondo, verso il sole che cade, omaggio al giorno che muore… in questa meraviglia che danza morbida alla luna, ondeggia e lasciati portare. La nostra fede è il mare, anche quando pare altrove, anche a mille chilometri di terra lontana dalle onde…
Scendendo dal treno, decido di attraversare il parco pubblico, proprio di fronte alla stazione […] Noto alcuni tulipani, già fioriti, laggiù in fondo al parco. Credo che non li vedrà nessuno per tutto il tempo della loro vita. Rifletto su questo e sputo con disprezzo sulla terra in cui cammino, che condanna tutto ciò che vive ad essere solo.
La residenza di Peter Pett, il noto finanziere, su Riverside Drive è un pugno in un occhio tra i più cospicui in quell’arioso ed elegante viale newyorkese. Quando ci passate davanti in limousine o vi godete i vostri dieci centesimi d’aria fresca sull’imperiale di un omnibus verde, salta su e vi morde. L’architetto che si trovi a passar di lì sussulta e allarga le braccia per schermirsi e finanche l’osservatore incompetente è colto da un senso di sgomento. L’edificio assomiglia contemporaneamente a una cattedrale, a una villa di campagna, a un hotel e a una pagoda cinese. Molte finestre hanno vetri istoriati e sopra il porticato troneggiano due leoni in terracotta, considerevolmente più brutti dei compiaciuti felini che montano la guardia alla Public Library di New York. È impossibile che simile dimora passi inosservata ed è forse per questo motivo che la signora Pett ha tanto insistito perché il consorte l’acquistasse. La signora Pett adora essere notata.
Odiò tutto ciò che le fu possibile in quel momento. Odiò se stessa, il mondo, la sedia che le stava davanti, il termosifone rotto in uno dei corridoi, le persone perfette, i criminali. Era ricoverata in una clinica per malattie mentali e poteva provare sentimenti che gli esseri umani nascondono anche a se stessi: perché tutti siamo educati soltanto per amare, per accettare, per tentare di scovare una via d’uscita, per evitare il conflitto. Veronika odiava tutto, ma principalmente il modo in cui aveva vissuto: senza mai scoprire le centinaia di altre Veronike che dimoravano dentro di lei e che erano interessanti, folli, curiose, coraggiose, audaci.