Nicola Aghilar – Accontentarsi
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Si dice che chi cerca gode: Lo scrittore Quando Jules Verne scrisse: che per viaggiare…
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa…
Non ho mai avuto voglia di accontentarmi. Forse chi ha dei limiti si accontenta. Voglio provare ad avere tutto ciò che posso prendere. Non so se è la scelta giusta ma è la possibilità di realizzare un sogno che mi spinge a farlo.
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.
La vita sarebbe impossibile se ricordassi tutto, ma sta a me scegliere quello che devo dimenticare perché la vita non è altro che una collezione di ricordi. I momenti belli non li sento quando li vivo, ma li rimpiango quando li ricordo che sono una realtà che ho vissuto, che non mi faranno scordare mai i colori ed i profumi di un’emozione. Il tempo è l’unico vero capitale che o, e l’unico che non posso permettermi di perdere.
Forse non sono fatta per stare con qualcuno. Ma sicuramente neanche per stare con chiunque. Preferisco stare con me stessa.
Si dice che chi cerca gode: Lo scrittore Quando Jules Verne scrisse: che per viaggiare…
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa…
Non ho mai avuto voglia di accontentarmi. Forse chi ha dei limiti si accontenta. Voglio provare ad avere tutto ciò che posso prendere. Non so se è la scelta giusta ma è la possibilità di realizzare un sogno che mi spinge a farlo.
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.
La vita sarebbe impossibile se ricordassi tutto, ma sta a me scegliere quello che devo dimenticare perché la vita non è altro che una collezione di ricordi. I momenti belli non li sento quando li vivo, ma li rimpiango quando li ricordo che sono una realtà che ho vissuto, che non mi faranno scordare mai i colori ed i profumi di un’emozione. Il tempo è l’unico vero capitale che o, e l’unico che non posso permettermi di perdere.
Forse non sono fatta per stare con qualcuno. Ma sicuramente neanche per stare con chiunque. Preferisco stare con me stessa.
Si dice che chi cerca gode: Lo scrittore Quando Jules Verne scrisse: che per viaggiare…
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa…
Non ho mai avuto voglia di accontentarmi. Forse chi ha dei limiti si accontenta. Voglio provare ad avere tutto ciò che posso prendere. Non so se è la scelta giusta ma è la possibilità di realizzare un sogno che mi spinge a farlo.
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.
La vita sarebbe impossibile se ricordassi tutto, ma sta a me scegliere quello che devo dimenticare perché la vita non è altro che una collezione di ricordi. I momenti belli non li sento quando li vivo, ma li rimpiango quando li ricordo che sono una realtà che ho vissuto, che non mi faranno scordare mai i colori ed i profumi di un’emozione. Il tempo è l’unico vero capitale che o, e l’unico che non posso permettermi di perdere.
Forse non sono fatta per stare con qualcuno. Ma sicuramente neanche per stare con chiunque. Preferisco stare con me stessa.