Nicola Aghilar – Accontentarsi
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Il nostro passatoLa vita va goduta giorno per giorno, imparando a gioire per le piccole cose e per quelle che ci sembrano scontate tipo un tetto sopra la testa o il cibo fino ad arrivare al canto degli uccellini, il fruscio del vento fra gli alberi, ma non si deve mai mai dimenticare il nostro passato, bello o brutto che sia stato, ma appartiene a noi perché il passato è in funzione del presente, senza passato commetteremmo sempre gli stessi errori e non capiremmo i nostri diritti attuali e il perché delle cose che ci circondano. Oggi viviamo in una società che ha dimenticato il suo passato e questo ci sta portando a non poter gioire del presente e a essere indifferenti, ovvero fregarcene come se fossimo persone senza scrupoli, non capendo quello che ci stanno togliendo, per che la prima cosa che ci tolgono è la coscienza di ciò che abbiamo acquisito e conquistato.
Forse non sono fatta per stare con qualcuno. Ma sicuramente neanche per stare con chiunque. Preferisco stare con me stessa.
La mente che ragiona non può essere felice.
Tu accontentati di piacere a tutti con l’apparenza io voglio pochi, veri che mi apprezzano per la sostanza.
Chi semina raccoglieIl proverbio “chi semina bene raccoglie buoni frutti” Purtroppo non sempre e così è uno di quei pochi proverbi in alcuni casi Sbagliano, per che se si semina su un campo guasto ci si puo mettere tutta la buona volontà del mondo ma uscirà fuori solo frutta marcia “per che se il terreno è arido anche se annaffiato giorno per giorno, si semina Amore e si raccoglie Gramigna. Ahimè, l’esperienza mi ha insegnato che non sempre si raccoglie quel che si semina. Spesso ho seminato qualcosa per poi aspettarmi chi sa che! Magari dei frutti appropriati alla mia semenza, e invece mi venuta fuori tutt’altro. A questo punto mi sono chiesta se ero io che sbagliavo semenze guaste, oppure non è proprio il caso di darmi al giardinaggio e all’agricoltura. Nella vita bisogna seminare e dimenticarsi di aver seminato, con la speranza che quando meno c’è la aspettiamo i buoni frutti ci cercheranno. Insomma! Cerchiamo sempre di semina quello che vorremmo poi raccogliere.
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa senza una compagnia. Per essere felice basta la vita. Poi ogni altra cosa passa secondaria, con i suoi lati positivi e negativi ma ti regala anche attimi di felicità… felicità. La vita è un libro di infinite pagine da scrivere ogni giorno.È un sogno che noi viviamo. È un film… e noi siamo gli attori protagonisti. Io amo la vita, più di quanto lei faccia per farsi amare da me. Quando ho capito che non mi sorrideva sorridevo io a lei, fu così che la Contagiai. La mia anima è come un albero ha bisogno sempre di luce per vivere. Al mattino saluto per primo al sole, perché mi illumini ogni giorno. La mia anima ha bisogno solo di luce per vivere. Il mondo senza speranza è un mondo senza gioia, non c’è felicità senza dolori. La speranza è anche quella cosa che va in contro al destino, e fa si che non sia già tutto scritto, perché se nel nostro cuore rimane un briciolo di speranza, vuol dire che ancora niente è perduto, almeno per noi che ci crediamo.