Nicola Aghilar – Società
Quando inizio a relazionarmi con persone nuove e mi accorgo che tra questi il più istruito sono io, beh, incomincio a preoccuparmi seriamente.
Quando inizio a relazionarmi con persone nuove e mi accorgo che tra questi il più istruito sono io, beh, incomincio a preoccuparmi seriamente.
Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?
Tutti i responsabili dei tanti settori del “pubblico che non funziona” sanno soltanto ripetere che hanno scarsi mezzi, nessuno di loro ammette di avere scarse capacità.
L’unica seria rivoluzione che gli italiani potrebbero fare sarebbe cominciare a pulire il pezzo di strada davanti a casa.
Non capisco perché schifosi maniaci e squallidi infamoni debbano essere giudicati con termini velati quali stalking e mobbing.
Stiamo attenti a non vedere i fatti soltanto attraverso i racconti di chi ci vende le sue teorie come se fossero la verità assoluta.
Uno sguardo che bisogna chiamare lo sguardo del banchiere, e che ha qualcosa di quello degli avvoltoi e degli avvocati: è avido e indifferente, chiaro e scuro, brillante e cupo.