Nicola Aghilar – Sogno
Non accettate, mai, sogni dagli sconosciuti.
Non accettate, mai, sogni dagli sconosciuti.
Ad ogni momento della sera si avvicina sempre più il momento di sognare, non lasciare che il tuo miglior sogno sfugga anche in questa notte con tante stelle e desideri nascosti nella tua anima.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.
Leggere è uno dei modi più belli di sognare.Scrivere è l’unico modo per creare un sogno!
Non posso dormire tranquillo, posso solo dormire male, non ho sogni a portata di testa ma solo pasticche a portata di mano.
Nessun sogno è come vivere.
È meglio a volte ostinarsi a sognare che morire nella certezza.