Nicola Aghilar – Tempi Moderni
Una volta anche nei momenti peggiori eravamo felici ora anche nei momenti migliori siamo tristi.
Una volta anche nei momenti peggiori eravamo felici ora anche nei momenti migliori siamo tristi.
Di normale ormai non c’è altro che il sole e la luna che sorgono e tramontano fregandosene delle miserie di questa Terra.
Alle cose inutili si dà più importanza.
Oggi alcuni uomini si depilano, vanno continuamente nei centri estetici, si comportano sempre come donne in fase premestruale, si defilano da ogni responsabilità e poi dicono che sono le donne che sono cambiate.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
A spasso cavalli senza cavalieri!
L’industria è la radice di ogni bruttura.