Nicola Aghilar – Tempi Moderni
L’invenzione del telefonino è servita a salvare tantissime vite umane… circa quante ne ha rovinate.
L’invenzione del telefonino è servita a salvare tantissime vite umane… circa quante ne ha rovinate.
Non permettete alla lingua di oltrepassare il pensiero.
Una volta si scrivevano lettere, non sms, quelle arrivavano dritte al cuore.
Vedo girare molti link con scritto: “Ho imparato che”. Io invece dico che ho imparato che spesso le cose succedono ai buoni e non ai cattivi, i premi vanno alle merde e non agli onesti. Ho imparato che tutti sanno predicare bene classiche frasi come: rispetto, farsi i cazzi propri, sincerità, coerenza, ma ho anche imparato che molti non sanno nemmeno dove stanno di casa certi Modi di vivere.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.
Io, personalmente, ritengo che il cyberspazio rappresenti la fine della nostra specie perché implica la fine dell’innovazione. Quest’idea di un mondo interamente collegato via cavo significa morte di massa. Qualunque biologo sa che piccoli gruppi isolati si evolvono più rapidamente degli altri. Metti mille uccelli su un’isola in mezzo all’oceano e la loro evoluzione sarà rapida. Mettine diecimila su un grande continente, e la loro evoluzione rallenterà. Ora, per la nostra specie, l’evoluzione avviene principalmente attraverso il comportamento. Noi creiamo nuovi comportamenti per adattarci. E chiunque sulla Terra sa che l’innovazione avviene solo nei piccoli gruppi. Metti tre persone in un comitato, e qualcosa riusciranno a fare. Metti dieci persone, e già le cose si fanno più difficili. Trenta persone, e tutto si blocca. Trenta milioni, e tutto diventa impossibile. Questo è l’effetto dei mass media: impediscono a qualunque cosa di accadere. I mass media soffocano la diversità. Rendono uguali tutti i posti, da Bangkok a Tokyo a Londra… le differenze regionali spariscono. Tutte le differenze svaniscono. In un mondo dominato dai mass media, tutto scarseggia, tranne i dieci libri, i dieci dischi, i dieci film e le dieci idee in cima alle classifiche. La gente si preoccupa della perdita di varietà nelle specie della foresta pluviale. Ma che dire della diversità intellettuale, la risorsa che ci è più necessaria? Sta scomparendo più rapidamente degli alberi. Ma noi non l’abbiamo capito, e così stiamo pianificando di collegare cinque miliardi di persone tutte insieme nel cyberspazio. Tutti penseranno le stesse cose nello stesso momento. Uniformità globale!