Nicola Carrara – Stati d’Animo
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Ho bisogno di staccare dal mondo, ho bisogno di staccare da questa quotidianità che mi assale, da questa ruota che gira vorticosamente come la bobina di un film riavvolta che mi pare di vedere ogni giorno.
Quando il cielo si tinge d’arancio posso finalmente ritrovare la dimensione che mi appartiene, la calma interiore che placa la mia mente dal turbinio della superficiale frenetica inutilità del mondo.
Siamo in padroni del nostro tempo, siamo i padroni delle nostre anime, siamo i padroni delle nostre sensazioni, siamo i padroni delle nostre ragioni, siamo i padroni dei nostri perché, siamo i padroni dei nostri pensieri, siamo i padroni delle nostre vite. Vogliamo il diritto di sbagliare, vogliamo il diritto di aver torto, vogliamo il diritto di cantar vittoria, vogliamo il diritto di poterci nascondere nei nostri gusci, vogliamo il diretto di poter aspettare ed essere aspettati, vogliamo il diritto di poter fermare il tempo, vogliamo il diritto di respirare buone sensazioni, vogliamo il diritto di rinascere, vogliamo il diritto di cambiare. Vogliamo il diritto di essere padroni del nostro mondo.
Vita negata, bene sottratto, storie non scritte, chi ne avrà vantaggio?
Puoi addomesticare la più selvatica tra le bestie, ma un’emozione, quella mai.
Il meglio deve ancora venire, ma mi sa che il mio si è perso.