Nicola Carrara – Stati d’Animo
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Amare è poter fare a meno degli altri, essere amati è poter fare a meno di se stessi.
Non importa come andrà finire, non mi interessa più, perché comunque vada io ci sono.
Prima di me tu, il resto sono attimi di vita cha passano, possono lasciare il segno o farti solo crescere.
Non si appartiene a nessuno, apparteniamo solo a noi stessi. Ricordiamocelo quando per troppo amore, per troppa generosità e bontà ci dimentichiamo quasi che esistiamo. Quando per gli altri ci mettiamo da parte, senza renderci conto che il tempo scorre e noi restiamo li a prenderci cura di qualcuno che non si preoccupa nemmeno di dirci: “Ehi, ma tu, hai bisogno”? Ricordiamocelo.
Oggi i colori dell’Autunno hanno preso forma, accendendo il creato; ma troppi sono gli spettatori del Vivere che non scelgono di Essere protagonisti, rimanendo nel limbo dei grigi.
Ho chilometri d’emozioni e moltitudini solitarie dentro me. Faccio pochi passi nelle cose giuste e corse affannate sull’anima. Mi dipingo i miei spazi interiori, paesaggi notturni dove la luna si schianta sul mare e l’acqua sente di dover assumere l’aria di tempesta. Resto piccolo granello di sabbia confuso ad ammirarmi sull’orlo di una vastità che temo. Anche oggi.