Nicola Dell’Aquila – Bacio
Dolce il mio risveglio al mattino, se ho la tua pelle da sfiorare con le labbra in un bacio d’anima.
Dolce il mio risveglio al mattino, se ho la tua pelle da sfiorare con le labbra in un bacio d’anima.
Quel piccolo attimo che precede il bacio è l’attimo più magico.
Una carezza fatta con l’anima è diversa di quella fatta tanto per fare. La carezza…
Così con un bacio… io muoio.
Non dare un bacio se non lo senti nell’anima, mentiresti a te stesso.
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
Le onde del mare sfioravano la riva carezzandola, e noi trasportati dai nostri sensi ci sfioravamo con carezze d’anima, rotolandoci felici nella sabbia dimentichi del mondo che girava intorno a noi senza sfiorare la nostra voglia d’amare.
Quel piccolo attimo che precede il bacio è l’attimo più magico.
Una carezza fatta con l’anima è diversa di quella fatta tanto per fare. La carezza…
Così con un bacio… io muoio.
Non dare un bacio se non lo senti nell’anima, mentiresti a te stesso.
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
Le onde del mare sfioravano la riva carezzandola, e noi trasportati dai nostri sensi ci sfioravamo con carezze d’anima, rotolandoci felici nella sabbia dimentichi del mondo che girava intorno a noi senza sfiorare la nostra voglia d’amare.
Quel piccolo attimo che precede il bacio è l’attimo più magico.
Una carezza fatta con l’anima è diversa di quella fatta tanto per fare. La carezza…
Così con un bacio… io muoio.
Non dare un bacio se non lo senti nell’anima, mentiresti a te stesso.
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
Le onde del mare sfioravano la riva carezzandola, e noi trasportati dai nostri sensi ci sfioravamo con carezze d’anima, rotolandoci felici nella sabbia dimentichi del mondo che girava intorno a noi senza sfiorare la nostra voglia d’amare.