Nicola Dell’Aquila – Destino
Io non ho mai creduto nel destino. Un giorno incrociando i tuoi occhi che già parlavano di noi, mi sono reso conto che esistono sempre due anime che si cercano per divenire una sola entità.
Io non ho mai creduto nel destino. Un giorno incrociando i tuoi occhi che già parlavano di noi, mi sono reso conto che esistono sempre due anime che si cercano per divenire una sola entità.
Non esiste il destino: ognuno sceglie il proprio futuro senza nessun vincolo.
Il destino che vorremmo nn è mai puntuale.
Un giorno non ci sarò più in questo corpo, tornerò nel mondo degli spiriti per prepararmi per una prossima incarnazione. Ho una forte impressione che mi reincarnerò almeno ancora una volta su questo vecchio pianeta di prove e espiazioni perché mi sento ancora molto legato ad una serie di cose che gli appartengono. È la legge dell’evoluzione spirituale alla quale siamo tutti sottoposti fin da quando siamo stati creati.
C’è e ci deve essere sempre un punto di riferimento dove potersi indirizzare nel nostro cammino, si dovrà sempre avere nel cuore e nella mente quel punto chiamato “direzione futuro” dove andare.
Il tempo:il regolatore della nostra vitamuta con le stagioni, si evolve e si ribella,esso si inpossessa della nostra volontà,ogni secondo, ogni minuto, ogni ora,del nostro vivere viene scandito confredda premeditazione.Il tempo è anche indicatore disofferenze, desideri, passioni.Il tempo è anche preludio diaspettative, di ansie sempre più crescendi.Il tempo è delusioni, rancori rabbia, paura,paura di non farcela a sostenere le avversità.Ma più di tutto è l’amore che ci rende forti,Amore per le cose semplici,Amore per la natura, la bellezza del creatoAmore per un cielo ricco di stellecomplice la luna per sognare e desiderare,Amore per un tramonto di azzurre e di rosso,mano nella mano, stretti l’un l’altracon i cuori battenti all’unisonoliberando i nostri sensi, immersiin un meraviglioso abbandono.Sognando arrestiamo la corsa del tempo crudele,sognando liberiamo i nostri pensieri,vaghiamo nello spazio alla ricercadi emozioni sempre più coinvolgentiannullando le incognite del tempo.
Quelli della mia generazione si accontentavano anche del parlare seduti su di un muretto, di saper apprezzare le piccole cose, sapendo cogliere ogni giorno la vera essenza della vita: la semplicità. Auguro a voi giovani che riconquistiate il valore di amicizie a volte in disaccordo, ma sincere.