Nicola Dell’Aquila – Libertà
Una volta assaporato il vento della libertà sul viso, non potrai più farne a meno.
Una volta assaporato il vento della libertà sul viso, non potrai più farne a meno.
Tatto, un senso che ti fa vibrare l’anima quando la tua mano sfiora dolcemente la pelle che senti di seta della persona che è padrona del tuo cuore.
Quante sere in attesa di un’utopia, quella di un sms mai recepito, ma desiderato con l’anima. E tu, telefonino della mia solitudine, sei sempre li a confortare la mia anima mai arresa.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.
Forse la nostra storia è destinata a durare perché non è una storia d’amore, è…
La volontà è la mia libertà.
Uno degli errori più gravi che si possono commettere è porre dei limiti alla propria mente.
Tatto, un senso che ti fa vibrare l’anima quando la tua mano sfiora dolcemente la pelle che senti di seta della persona che è padrona del tuo cuore.
Quante sere in attesa di un’utopia, quella di un sms mai recepito, ma desiderato con l’anima. E tu, telefonino della mia solitudine, sei sempre li a confortare la mia anima mai arresa.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.
Forse la nostra storia è destinata a durare perché non è una storia d’amore, è…
La volontà è la mia libertà.
Uno degli errori più gravi che si possono commettere è porre dei limiti alla propria mente.
Tatto, un senso che ti fa vibrare l’anima quando la tua mano sfiora dolcemente la pelle che senti di seta della persona che è padrona del tuo cuore.
Quante sere in attesa di un’utopia, quella di un sms mai recepito, ma desiderato con l’anima. E tu, telefonino della mia solitudine, sei sempre li a confortare la mia anima mai arresa.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.
Forse la nostra storia è destinata a durare perché non è una storia d’amore, è…
La volontà è la mia libertà.
Uno degli errori più gravi che si possono commettere è porre dei limiti alla propria mente.