Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Come il girasole all’alba si volta verso il sole, possiate anche voi inebriarvi del suo calore, aprendo la vostra anima a un nuovo giorno che sorge.
Come il girasole all’alba si volta verso il sole, possiate anche voi inebriarvi del suo calore, aprendo la vostra anima a un nuovo giorno che sorge.
Vorrei essere il buio della notte, per assorbire luce, purezza e bellezza dalle stelle. Vorrei essere la luce chiara della luna per avvolgere e confortare l’anima di chi affronta paure, afflizioni ed il proprio dolore in silenzio e in solitudine. Vorrei essere l’amore, per sfiorare e aprire il cuore di coloro che vivono prigionieri del gelo interiore e della rassegnazione. E infine vorrei avere forza e coraggio sufficiente per combattere e sconfiggere il mio “piccolo inferno” quotidiano e donare il sorriso a chi ne ha bisogno!
È un mondo di abbandoni e poche tenerezze. E così capita, che buttiamo via le cose, gli animali, e fatto peggiore: le persone. Il sentimento affettivo verso qualcuno, verso qualcosa, non esiste più. Siamo aggrappati alla frase: “c’è di meglio in giro”, aggravante e scusante per ogni forma di abbandono. E cerchiamo, cerchiamo, come gatti che tentano di mordersi la coda. Non ci sono ambizioni, ma solo ossessioni. Che film dell’orrore. Se questa è la trama, tanto vale andare avanti a dormire.
Ho chiesto a Dio dove fosse la mia serenità. Lui mi ha risposto: “Dentro te”!
Ho dentro uno schiaffo brandito in aria che devo star lì non ad essere colpita, ma ad avere terrore della mano alzata.
Certi giorni vorrei scappare per non tornare più sui miei passi e mandare a fanculo tutto e tutti!
Anche stanotte mi sento confusa, vorrei guardare al cielo e avere le risposte alle tante domande, vorrei capire se sto sbagliando, vorrei capire dove il sole illumina l’anima senza mai oscurarla. Vorrei capire dove le stelle non smettono di brillare, vorrei guardarmi dentro e avere la certezza che fidarmi di te non sia un errore.