Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Viaggiare in se stessi e scrutare il profondo dell’anima, è il viaggio più difficile e affascinante che un essere umano possa intraprendere.
Viaggiare in se stessi e scrutare il profondo dell’anima, è il viaggio più difficile e affascinante che un essere umano possa intraprendere.
Non riesco a reagire: mi sento come un tronco d’albero, che viene trasportato dalla corrente di un fiume in piena verso una cascata.
Tutto procede. Non come vorrei. Ma sicuramente per il meglio.
Difficile trovare qualcuno che capisce la tua anima, quindi siedi e ascoltala in silenzio.
Forse sbaglio quando credo nelle persone, quando vedo in loro un’opportunità per migliorarmi e per imparare. Sbaglio probabilmente; perché in loro la maggior parte delle volte raccolgo solo una nuova delusione e l’ennesima conferma che spesso si sbaglia nel concedere quel qualcosa di raro chiamato “fiducia”!
Ci sono momenti dove solo una visione distaccata dalla vita può rendere chiara il cammino da seguire. Non resisto a ciò, non mi impedisco d’essere ciò che per altri non sono. Non faccio per forza ciò che devo, non sogno sogni di altri. Accantono la solitudine.Apprezzo la vita con la sua ruota infinita e ricordando la foglia, che ogni anno rinasce dopo essere tornata parte della vita che l’ha generata. Danzo sulle note dell’esistenza, non un ballo di gruppo, ma il mio ballo che viene dal cuore, sul ritmo d’infinito note di gioia. Vivo spensierata tutto ciò che c’è, cercando di godere fino in fondo nei momenti più buoni, sapendo già che mi serviranno da coperta per i momenti bui. E quando è luce, avrò luce, ma quando è buio amico e non c’è nessuno che mi darà una lampadina, posso contare solo su di me e sulla luce che ho dentro di me.
Aleggia nei miei pensieri la voglia di andare lontana, di prendere quelle poche cose che riempiono il mio cuore ed andare dove nessuno sa chi sono e non possono giudicare la mia vita, ma quella voglia muore quando mi accorgo che ciò che voglio realmente già ce l’ho.