Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Amo il disordine che ho dentro, ci ho messo anni per crearlo e non permetto a nessuno di riordinarlo.
Incontri persone che sono belle, belle davvero. Capita che arrivino dopo una bufera di vita che ha spazzato via la capacità d’amare, il cuore, le sensazioni positive, la voglia di lasciarsi andare. Non ci si ricorda più come si sorride, come ci si lasci sfiorare la mano, come possa essere rifugio anche un solo abbraccio. Le parole ti arrivano, sono per te e tu pensi che stia parlando di qualcun altro, tanto non credi più a niente. Credi solo al tuo cuore al centro del petto che, ad ogni battito, sdrucciola perché pietra.
A volte capita che le delusioni sono così profonde che arrestano ogni volontà di ripartire da capo; io sinceramente non lascio che le ferite continuino a sanguinare a lungo, quello che deve essere sarà e poi quello che non funzionava non serviva di certo; ogni giorno mi preparo a vivere una nuova esperienza cercando di mantenere sempre presente la gioia che la vita, già da per sé, comporta.
Stanotte non ho chiuso occhio, sono stata nel letto in silenzio e ad ascoltare il rumore dei miei pensieri.
Rabbia insieme ai dubbi sono solo nebbia.
La monotonia, le paure, nascono sempre dal fatto che abbiamo la tendenza a guardare i rapporti futuri con gli occhi delle esperienze precedenti. Se ogni giorno guardassimo ogni cosa con occhi diversi, non si cadrebbe mai nello scontato.