Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
Ti risvegli, e ti resta solo vuoto nell’anima se non era amore.
Ti risvegli, e ti resta solo vuoto nell’anima se non era amore.
Ho sempre pensato che l’alba in un mattino d’estate fosse luminosa, ma poi ho scoperto…
Un’occhiata è un parlare coi sensi.
Ho una naturale avversione per i soggetti incomprensibili, non i pazzi, quelli mi piacciono, verso quelle persone che non sanno ne di carne e ne di pesce e neanche di verdura.
Tu che mi hai dimenticato, prova a cercare nel diario del tuo cuore. Magari in una delle pagine di quel diario vi è ancora scritto il mio nome.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Dovesse arrivare un’altra era glaciale, non me ne preoccuperei. Perché chi il gelo lo porta dentro rimane immune a certe catastrofi, essendolo già di per sé.