Nicola Fabio Vitale – Vita
Le mie parole smarrite nelle tue interpretazioni, lo specchio distorto delle tue ossessioni.
Le mie parole smarrite nelle tue interpretazioni, lo specchio distorto delle tue ossessioni.
Provare dolore fa male, ma fa ancor più male non poterlo esprimere e tenerselo dentro fino a farlo scoppiare per poi trasformarlo in tragedia.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Fosse anche l’ultima cosa che faccio, vivrò. Potranno criticarmi, ferirmi, insultarmi, abbandonarmi, ma non riusciranno a togliermi la voglia di vivere.
La vita è come camminare in mezzo alla neve.Ogni passo lascia il suo segno.
Ci sono esistenze che cancellano ogni tipo di assenza, soluzioni per quasi tutti i dilemmi, bene che dilegua ogni male. Nei momenti bui è il sole che vorresti incontrare, nei freddi inverni del cuore è solo l’amore che ti apporta calore, ma noi siamo lontani da questi semplici valori e vaghiamo soli attraverso le indifferenti presenze.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.