Nicola Giudice – Sogno
Porterò le nuvole dalle stelle per fargli vedere quanto è bello volare.
Porterò le nuvole dalle stelle per fargli vedere quanto è bello volare.
Ho sognato un mondo senza guerra, un mondo dove le persone hanno la certezza di poter tornare a casa, un mondo in cui diventeremo grandi, pur essendo solo piccoli nani. Prendiamo le armi e le puntiamo sugli altri. Invasi dall’odio superiamo i confini che ci tengono calmi.Ho sognato questa guerra senza sangue, una guerra che non distrugga il fragile equilibrio delle cose, ho sognato che il tempo non smentisca il passato, ho sognato che il tempo non metta fine alle cose, ho sognato di poter respirare senza respirare acido, che ti scorre nelle vene, che ti svuota, che ti pervade l’anima di rabbia. Le cose cambiano, le persone cambiano, i sogni rimangono. Ho sognato semplicemente un sogno da vivere… ed è l’unica cosa che rimarrà per sempre.
Se uno sogna da solo, il suo rimane un sogno; se il sogno è fatto insieme ad altri, esso è già l’inizio della realtà.
Il mondo non ama i sognatori, perché chi sogna non si adegua, perché chi crede nei suoi sogni alla fine riesce a cambiare le cose. Non fatevi rubare i vostri sogni, senza di loro siete nessuno.
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Và in un luogo che non conosco, in cerca di quello che non so.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.