Nicola Sannasardo – Vita
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Non ho realizzato nulla di quello che avevo immaginato nella vita, ma continuo a sognare, perché è nei sogni che l’uomo è veramente libero. È così da sempre e sempre così sarà!
La libertà è come l’aria, l’apprezziamo quando comincia a mancare. Lo stesso vale per la satire.
Alcuni uomini nascono con la spugna in mano… un colpo e via. Un istante per cancellare le proprie miserie e raccontarsi una realtà retroattiva mai vissuta.
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.
La vita è come un fumetto, c’è chi la vede in bianco e nero. Io preferisco interpretarla a colori.
Il passato è distrutto nel presente e il presente vive soltanto perché reca futuro.