Nicola Sannasardo – Vita
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
“Siamo troppo diversi, non poteva funzionare”. Se ancora non lo avete detto alla vita, la situazione non è poi così tragica.
Non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto.
Folle è colui che non ha mai smesso di lottare. Nonostante i problemi, i momenti bui e le delusioni della vita, perché alla resa ha preferito la battaglia.
Sono cresciuto in una famiglia di brava gente, mi insegnarono a camminare, a parlare, ad amare, ma come era la vita, non me lo dissero.
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
Fortuna i prodotti di cultura sulle confezioni non riportano nessuna data di scadenza.