Nicola Sichi – Politica
Trattativa stato – mafia. Dovrebbe essere un ossimoro.
Trattativa stato – mafia. Dovrebbe essere un ossimoro.
Schwerin: “Signor Presidente, la mia esperienza politica personale mi ha causato alcune difficoltà, dato che già da molto tempo ho lavorato per la germanicità in Polonia e a partire da quei tempi ho vissuto un ripetuto tira e molla dell’atteggiamento verso i polacchi. È una…”Freisler: “Un tira e molla di cui incolpa il nazionalsocialismo?”Schwerin: “Mi riferivo ai molteplici omicidi…”Freisler (urlando): “Omicidi?”Schwerin: “Quelli in patria e all’estero…”Freisler: “Lei non è altro che un misero mascalzone! Non crolli sotto il peso della sua cattiveria! Sì o no? Crolla?”Schwerin: “Signor Presidente!”Freisler: “Sì o no? Risponda chiaramente!”Schwerin: “No.”Freisler: “Ma lei non può nemmeno più crollare, dato che è soltanto un povero straccio che non ha neppure rispetto di sé stesso.”
La politica basta osservarla e già si è corrotti.
Per dare savie leggi a un popolo bisogna essere anche un poco artisti.
Le idee degli economisti e dei filosofi, sia quando sono nel giusto, sia quando sbagliano, sono più forti della conoscenza della gente comune. Invece il mondo non è governato dalle loro idee, ma da qualcosa di diverso. Gli uomini politici, infatti, credono erroneamente di essere esenti da influenze intellettuali, e sono di solito schiavi di qualche economista defunto.
Occorre aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia e in Europa, guardare a quanti vogliono venire in Italia con una apertura totale di cuore. […] L’accoglienza è la politica di questo Governo.
La sfiducia nei politici di oggi – a mio parere – deriva dal fatto che invece di pensare all’interesse di tutti sembrano avere tutti lo stesso interesse.