Nicola Sichi – Stati d’Animo
Non ricordo quando mi sono scordato di ricordarmi di te!
Non ricordo quando mi sono scordato di ricordarmi di te!
C’è la mia vita nel ricordo dei miei cari defunti.
Non c’è più cieco di chi non vuol vedere.
Tra le rive del mare aspetto la mia onda, dove affogare le paure che mi trascinano nei fondali più profondi.
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Dagli occhi puoi vedere l’infinita felicità oppure l’amara tristezza di un’esistenza.
Spesso nei pochi anni che avevo vissuto mi era capitato che una frase di un libro, di una canzone, o di una poesia, raccontasse, o rispecchiasse in modo limpido, la mia vita; era come se narrasse una storia mia, o riuscisse a leggere il mio pensiero. Quando succedeva, ogni volta in me partiva un film, in cui quella canzone era la colonna sonora, o quel libro era il narratore; così mi veniva spontaneo un mezzo sorriso e mi perdevo nei miei ricordi.