Nicola Stiso – Sorriso
Anche quando non c’è niente da ridere, lancia un sorriso a chi ti sta intorno.
Anche quando non c’è niente da ridere, lancia un sorriso a chi ti sta intorno.
Rimani sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando proprio non ne hai voglia.
Un sorriso è tale solo per chi ne sa trarre tutto il suo infinito significato.
Eppure dopo tutto quello che ho passato, che passo e che continuerò a passare mi stupisco ancora nel vedere il sorriso di un bambino.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Un giorno il sorriso chiese ad una lacrima “perché stai scendendo?”, la lacrima rispose “stavo cercando te, sei l’unico che può aiutarmi a ritrovare il mio posto”, il sorriso non rispose ma si accese dolcemente e la lacrima si asciugò.
Chi ti ama davvero, ti deve far sorridere sempre il cuore.