Nicola Tauletta – Stati d’Animo
Nessuno è perfetto e, nella mia imperfezione, imparo a migliorarmi.
Nessuno è perfetto e, nella mia imperfezione, imparo a migliorarmi.
Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d’immortalità.
Come gli manca uno sguardo così. Se non lo conosci vivacchi e non ti manca. Ma se una stronza ti ha posato addosso quelle ali lì, ti ha fatto sentire l’eroe di una sceneggiatura temeraria, rimani tutta la vita un mendicante che va in giro a cercare quelle palpebre che si aprono solo per guardarti e si chiudono per imprigionarti.
La pazienza è come l’attesa, alla lunga si stanca, ma i suoi frutti ripagano sempre il tempo speso.
A volte non credo neanche a me stesso, per questo non credo a nessuno.
È brutto vedere che siamo così maledettamente facili da sostituire e così poco importanti da riciclare i gesti fatti per noi ad altri.
Come una foglia al vento lasciati trasportare. Chiudi gli occhi e percepisci l’ebbrezza che ti sfiora. Sollevata ondula leggera e libera d’essere. Separati dalla paura di cadere, assolviti dagli errori, perdonati, sciogliti dai fardelli che ti pesano sulle spalle. Dimentica i torti subiti, separati dall’odio e dal rancore. Continua ad amarti e ad amare con lealtà nel tumulto del vento, ondeggiando lieve finché ti poserai, non stanca ma felice.