Nicola Zagatti – Guerra & Pace
Si possono fare e promuovere grandi cambiamenti: basta volere la pace quanto si vuole la guerra.
Si possono fare e promuovere grandi cambiamenti: basta volere la pace quanto si vuole la guerra.
Difatti ogni volta che vi furono conquistatori vi furono guerre, risponde la ragione umana, ma questo non prova che i conquistatori siano la causa delle guerre, e che si possano trovare le leggi della guerra nell’attività speciale di un individuo. Ogni volta che guardo il mio orologio, quando la lancetta si approssima alla cifra x, odo dalla chiesa vicina cominciare a suonare le campane, ma dal fatto che lo scampanio comincia ogni volta che la lancetta segna x non ho il diritto di concludere che la posizione della lancetta è causa del movimento delle campane.
L’incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell’aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese, invece che tedesco e l’odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
A volte dietro a tante polemiche e richieste di pace si nasconde l’odio. Come una pietanza molto buona alla bocca ma così ricca di sale nascosto da far… male. Spero che il bicchiere dell’acqua mi faccia passare la sete… che il sale ha procurato.
Mettendo in moto il bene, si finisce per avere un bene.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
L’unico senso che ho dato alla vita è la vita stessa: con le sue imperfezioni è la macchina perfetta per antonomasia.