Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort – Matrimonio
La parola più ragionevole che sia stata detta sul celibato e sul matrimonio è questa: qualunque cosa farai, te ne pentirai.
La parola più ragionevole che sia stata detta sul celibato e sul matrimonio è questa: qualunque cosa farai, te ne pentirai.
La fedeltà (aggiungo l’avverbio “spesso” per non urtare certe sensibilità) è una prigione nella quale si finge (e ci si convince) di vivere serenamente.
Un secondo matrimonio è il trionfo della speranza sull’esperienza.
La catena del matrimonio è così pesante che per portarla ci vogliono due persone e qualche volta tre.
L’amore sopporta tutto, crede a tutto, spera in tutto, resiste a tutto. L’amore non tradisce mai.
Lei: “Caro, è un po’ che non facciamo l’amore”.Lui: “Cara, siamo sposati da 25 anni; mi sembra un incesto!”
Lega di più il vincolo del matrimonio o una convivenza? Nella convivenza c’è forse uno stimolo in più per non far spegnere la fiamma della passione e dell’amore? Forse lo stimolo che in fin dei conti si è liberi?