Niki Wilde – Destino
Il destino è dettato da ciò che facciamo perché noi, siamo il frutto del nostro operato.
Il destino è dettato da ciò che facciamo perché noi, siamo il frutto del nostro operato.
Passa il tempo, cadono le foglie cambiano le persone solo l’amore se è vero amore è per sempre!
Le foglie vanno a morire dove vuole il vento.
Si dice che esiste un destino già scritto per ognuno di noi e che le cose non possono essere cambiate… per me invece siamo noi che non abbiamo il coraggio di cambiarle…
I parenti non sono quelli anagrafici ma coloro che ti stimano.
In tutte le esistenze, si nota una data alla quale il destino si biforca, o verso una catastrofe o verso il successo.
Tempo aggredito, rapito, assoggettato, nelle strade cambiate dalla mano che tutto prende. Ecco il millennio dell’infinito: Cristo ha vinto. Le sue risate di vittoria riecheggiano nello spazio introverso, tra le mura dell’interminabile prigione, l’amara conquista di specchi e di vite replicate sino all’uno finale, dove non resterà altro che non somigli a se stesso, fino ad annullarsi. Assoggettando tutti gli elementi in un grido disperato di morte, re infelice e vittorioso che tutto ha conquistato, niente ha avuto. La mensa è vasta quanto l’universo fino ai suoi limiti. La mensa è l’universo, che sembra dilatarsi nell’immortalità immorale, a prezzo dell’anima. E all’estremo, finirà nel silenzio di conquiste e mattanze lontane di mondi ancora ignari.