Nino Candela – Verità e Menzogna
Non siamo noi a cambiare la verità su Dio; è Dio che cambia noi con la verità.
Non siamo noi a cambiare la verità su Dio; è Dio che cambia noi con la verità.
Possediamo lo scettro del mondo ma la regalità non ci appartiene.
Le parole che vengono direttamente dal cuore sono come i fiori di campo, belli, freschi, colorati e profumati. Tutte le altre, anche se belle parole, sono fiori di plastica.
La verità ci rende nudi, estremamente esposti all’occhio dell’altro. La verità, allora, diventa vergogna.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Il peccato non ha sentenza se non ha occhi che lo vegliano.
Chi è abituato a dire la verità, ad essere trasparente, vedrà spesso quelle stesse verità così trasparenti, pure usate dagli altri in momenti di rabbia come armi affilate, quasi per punirlo e dire “hai visto, tu con le tue verità vuoi combattere chissà che cosa”.
Possediamo lo scettro del mondo ma la regalità non ci appartiene.
Le parole che vengono direttamente dal cuore sono come i fiori di campo, belli, freschi, colorati e profumati. Tutte le altre, anche se belle parole, sono fiori di plastica.
La verità ci rende nudi, estremamente esposti all’occhio dell’altro. La verità, allora, diventa vergogna.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Il peccato non ha sentenza se non ha occhi che lo vegliano.
Chi è abituato a dire la verità, ad essere trasparente, vedrà spesso quelle stesse verità così trasparenti, pure usate dagli altri in momenti di rabbia come armi affilate, quasi per punirlo e dire “hai visto, tu con le tue verità vuoi combattere chissà che cosa”.
Possediamo lo scettro del mondo ma la regalità non ci appartiene.
Le parole che vengono direttamente dal cuore sono come i fiori di campo, belli, freschi, colorati e profumati. Tutte le altre, anche se belle parole, sono fiori di plastica.
La verità ci rende nudi, estremamente esposti all’occhio dell’altro. La verità, allora, diventa vergogna.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
Il peccato non ha sentenza se non ha occhi che lo vegliano.
Chi è abituato a dire la verità, ad essere trasparente, vedrà spesso quelle stesse verità così trasparenti, pure usate dagli altri in momenti di rabbia come armi affilate, quasi per punirlo e dire “hai visto, tu con le tue verità vuoi combattere chissà che cosa”.