Nino Galluffo – Vita
C’è chi viene e c’è chi va. In pochi restano.
C’è chi viene e c’è chi va. In pochi restano.
I difetti di una persona non vanno accettati, ma vanno apprezzati perché, nel bene o nel male, la rendono unica.
Una goccia d’acqua di mare non può pretendere di venire da un fiume, un’altra goccia da un altro fiume; il mare è un unico insieme omogeneo. Allo stesso modo, tutti gli esseri sono uno; non esiste essere che non venga dall’anima e non appartenga all’anima.
In alcuni rapporti c’è chi non muove un dito e c’è chi muove tutto: pensieri, braccia, cuore, gambe. Ecco, io appartengo alla seconda categoria, a quella che trasloca un po’ di se e lo porta all’altro.
La vita è solo errore, e la morte è conoscenza.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Bisogna sempre fare come fa la vita. Rigenerarsi sempre e in meglio, regalando il meglio di noi stessi. Tanto ci sarà sempre chi non apprezza le cose belle che doniamo, e ci farà del male, proprio come succede con la vita: non tutti apprezzano quello che di bello ci dona.