Nino Lo Iacono – Politica
Una volta vinta la battaglia elettorale un buon sindaco, per vincere la guerra, deve continuare a lottare contro le diffidenze, le maldicenze, i pregiudizi, le inefficienze e l’apparato burocratico.
Una volta vinta la battaglia elettorale un buon sindaco, per vincere la guerra, deve continuare a lottare contro le diffidenze, le maldicenze, i pregiudizi, le inefficienze e l’apparato burocratico.
Ormai i simpatizzanti per i partiti sono molti meno degli antipatizzanti per la politica.
La politica? Ha stravolto la nostra lingua che è diventata una torre di Babele dell’era moderna, infatti ormai la lingua italiana è diventata incomprensibile agli stessi italiani.
La crisi è sconvolgente, ma ne può uscire un’Italia più giusta.
Tanti gli uomini, tante le opinioni: ognuno una legge a se stesso.
Non devono preoccuparsi, nessuno vuole togliere ai magistrati la loro indipendenza, quella spesso se la tolgono da soli, vorremmo togliere loro la facoltà di decidere senza giustizia ed in tempi biblici.
Ai tempi di Flaubert c’erano troppi avvocati alla Camera, ora ve ne sono troppi anche al Senato e per di più sono anche troppo incapaci, ammesso che l’egoismo non sia considerato una capacità.