Nino Lo Iacono – Politica
Una volta vinta la battaglia elettorale un buon sindaco, per vincere la guerra, deve continuare a lottare contro le diffidenze, le maldicenze, i pregiudizi, le inefficienze e l’apparato burocratico.
Una volta vinta la battaglia elettorale un buon sindaco, per vincere la guerra, deve continuare a lottare contro le diffidenze, le maldicenze, i pregiudizi, le inefficienze e l’apparato burocratico.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
Lo Stato è per definizione inabile a gestire una semplice bottega di ciabattino.
Per i politici italiani il ritrovarsi a discutere di leggi, sentenze, condanne e prigioni è un vero e proprio dèjà vu.
Alice era nel paese delle meraviglie, noi invece siamo nel paese degli imbecilli.
Il politico non può far ammanettare il magistrato, ma il magistrato può far ammanettare il politico. Entrambi però con cattive leggi e cattive sentenze possono far ammanettare il cittadino, che invece non può far ammanettare né gli uni né gli altri.
I politici sono gli stessi in tutto il mondo: promettono di costruire un ponte anche se non c’è alcun fiume.