Norman Douglas – Amico
Per trovare un amico bisogna chiudere un occhio; per tenerlo, due.
Per trovare un amico bisogna chiudere un occhio; per tenerlo, due.
Una tra le funzioni principali di un amico consiste nel subire, sotto una forma più dolce e simbolica, i castighi che vorremmo, ma non possiamo, infliggere a un nemico.
Avere amici che ascoltano è come avere ancora un cuore che batte che vuole risorgere.
Grazie perchè ci sei quando sono triste, quando sono felice, quando sono insopportabile! Non ho mai conosciuto una persona bella quanto te! Non sai il bene che ti voglio.
L’amico è colui che si accorge quando stai male. Non che se ne frega e fa finta di nulla. Soprattutto quando ti vede in lacrime e rimane immobile senza fare nulla.
Ovunque ti trovi, è il tuo amico a costruire il tuo mondo.
Amico mio si dice con troppa facilità, si dice spesso dopo un abbraccio, dopo qualche caffè bevuto insieme, dopo un attimo che credi sia stato di lealtà. Poi passa il tempo e quell’abbraccio si fa sempre più freddo, il caffè lascia un sapore amaro. Sì, amico è una parola impegnativa, è un patto che si firma con l’anima, un impegno d’affetto sincero, un vissuto che dura più “di un attimo”.