Nunzia Pascucci – Stati d’Animo
A volte penso come sarebbe stato se ci fossimo cercati, invece di alzare le barriere e non cercarci più.
A volte penso come sarebbe stato se ci fossimo cercati, invece di alzare le barriere e non cercarci più.
Vivi le emozioni, belle o brutte vivile appieno, sono loro che riescono a sconvolgerti la vita.
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh… Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.
Ho sempre gridato il mio dolore dentro di me, ho voluto proteggere chi mi stava accanto, non condividendo la mia morte dell’anima. ricordi orrendi, ricordi che non posso e non voglio cancellare, il ricordo seppur doloroso fortifica, io mi sento forte di fronte ad esso, a volte lo amo pure, ma l’anima rischia di sanguinare in modo copioso tante volte, è là che ho bisogno di isolarmi io. I miei ricordi e, il mio dolore.
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
Non pentirti di ciò che hai fatto se, quando lo hai fatto, era ciò che volevi fare, nel bene e nel male la vita è tua e sei tu che decidi come viverla.