Nunzia Pascucci – Stati d’Animo
Mi danno proprio fastidio quelle persone che si credono di essere superiori, quando in realtà non valgono proprio niente.
Mi danno proprio fastidio quelle persone che si credono di essere superiori, quando in realtà non valgono proprio niente.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
Tocchi i miei pensieri più nascosti.Fai attenzione!Sono fuochi accesi e potresti bruciarti.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
A cosa serve l’orgoglio? A niente. Spesso per stupido orgoglio si perdono cose, ma soprattutto persone.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
Tocchi i miei pensieri più nascosti.Fai attenzione!Sono fuochi accesi e potresti bruciarti.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
A cosa serve l’orgoglio? A niente. Spesso per stupido orgoglio si perdono cose, ma soprattutto persone.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.
La disperazione non è non avere niente, è non aspettare niente.
Tocchi i miei pensieri più nascosti.Fai attenzione!Sono fuochi accesi e potresti bruciarti.
Il tuo peggior nemico è proprio dentro di te.
A cosa serve l’orgoglio? A niente. Spesso per stupido orgoglio si perdono cose, ma soprattutto persone.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.