Nuvola Rossa (Capo Sioux) – Tempi Moderni
CI fecero molte promesse, più di quanto ne ricordi, ma ne mantennero una sola: promisero di prendere la nostra terraE se la presero.
CI fecero molte promesse, più di quanto ne ricordi, ma ne mantennero una sola: promisero di prendere la nostra terraE se la presero.
La volgarità non è oscena, è l’oscenità che è volgare.
La gente non è che voglia una macchina a poco prezzo. La gente vuole una macchina carissima che costi meno.
Tacciono labbra pulite, lingue biforcute divulgano l’odio e la ricchezza materiale,Si inabissa nell’oblio la libertà.La parola di per sé non è nulla… soltanto futili parole, come nullo è il pensiero ed il preconcetto che vaga nelle nostre menti e poi esce dalle bocche blaterando suoni insensati.Con occhi bendati arranchiamo, il nostro piede vacilla tra buche oscure e profane, il nostro corpo sente solo la superficie di tutta l’esistenza, ma non percepisce nel profondo di ogni anima,sprofondano le coscienze, restano a galla, trattenendo l’ultimo respiro, gli incerti e salgono le scale terrene finti imperatori.Scricchiolano il palco e la platea di questo grande teatro, grandiosa messa in scena… e come tutti i grandi spettacoli… avrà fine… applausi rimbombanti di mani e urla assordanti come tamburi colmeranno la solitudine e l’incertezza del nostro.
Non possiamo fermare la modernità, ma non possiamo nemmeno subirla in modo passivo.
Una sola frase basterà a descrivere l’uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Il calcio per me deve far sognare: non solo competizione agonistica ma soprattutto altruismo e fantasia, metafore della vita.