Oliver Goldsmith – Frasi su animali
L’uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
L’uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
Mai pensare di voler possedere, un animale e ne tanto meno una persona.
Il mio cavallo ha zoccoli d’agata e garretti lievi come ali d’uccelli. Una freccia piumata è il suo corpo, la sua coda è una nuvola nera. La sua criniera è di vento. Due grandi stelle ha per occhi, le sue orecchie sono come piante di mais, e la sua testa è fatta d’acque impetuose che sgorgano da sacre sorgenti. I suoi denti sono candide conchiglie che saranno briglie d’arcobaleno.Quando il mio cavallo nitrisce altri cavalli multicolori si accostano, snelli e veloci come donnole. Quando il mio cavallo nitrisce io mi sento al sicuro.
È l’antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo, tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe ed una coda intrisa di rugiada.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Se fosse possibile incrociare l’uomo con il gatto, la cosa migliorerebbe l’uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto.
A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l’uomo non richiedeva un grande sforzo.