Oliviero Widmer Valbonesi – Cielo
Il sole trasmette il tuo sorriso nella rugiada del mattino e poi lo evapora… che bello vedere il tuo viso come fosse una nuvola… nel cielo turchino.
Il sole trasmette il tuo sorriso nella rugiada del mattino e poi lo evapora… che bello vedere il tuo viso come fosse una nuvola… nel cielo turchino.
Nuvole al vento, nuvole che vagano senza una meta, come pensieri eterei e senza tempo, nuvole che ci fanno sognare di poter sfiorare il cielo, nuvole che riportano alla mente il passato, svanito in un lampo continuo di felicità, nuvole che ci accompagnano nel presente e verso il futuro, nuvole che assumono le più bizzarre forme risvegliando la nostra fantasia, nuvole pure e innocenti come i sogni di un bambino.
Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Se nella notte le stelle brillassero meno, forse la loro bellezza e il loro incanto sarebbe minore di quello che la gente crede nella realtà e che non è.
Le nuvole sono libere perché non hanno mai rinunciato alla loro libertà di sognare.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Nuvole al vento, nuvole che vagano senza una meta, come pensieri eterei e senza tempo, nuvole che ci fanno sognare di poter sfiorare il cielo, nuvole che riportano alla mente il passato, svanito in un lampo continuo di felicità, nuvole che ci accompagnano nel presente e verso il futuro, nuvole che assumono le più bizzarre forme risvegliando la nostra fantasia, nuvole pure e innocenti come i sogni di un bambino.
Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Se nella notte le stelle brillassero meno, forse la loro bellezza e il loro incanto sarebbe minore di quello che la gente crede nella realtà e che non è.
Le nuvole sono libere perché non hanno mai rinunciato alla loro libertà di sognare.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Nuvole al vento, nuvole che vagano senza una meta, come pensieri eterei e senza tempo, nuvole che ci fanno sognare di poter sfiorare il cielo, nuvole che riportano alla mente il passato, svanito in un lampo continuo di felicità, nuvole che ci accompagnano nel presente e verso il futuro, nuvole che assumono le più bizzarre forme risvegliando la nostra fantasia, nuvole pure e innocenti come i sogni di un bambino.
Scopro in uno specchio il cielo e la geografia del mio cammino.
Contemplo il cielo, perché questa triste aria, velata di nebbia sottile? Perché il sole inchina davanti a quest’infinito lacrimoso, e non raggia su di noi, per quale colpa?
Se nella notte le stelle brillassero meno, forse la loro bellezza e il loro incanto sarebbe minore di quello che la gente crede nella realtà e che non è.
Le nuvole sono libere perché non hanno mai rinunciato alla loro libertà di sognare.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.