Orazio (Quinto Orazio Flacco) – Progresso
Cogli il giorno presente, senza farti illusioni sul domani.
Cogli il giorno presente, senza farti illusioni sul domani.
Alla fine non ci saranno più essere umani ma solo robot.
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
La scienza sta al progresso conseguente la correzione ed il superamento degli errori, come l’amore sta alla produzione di errori.
C’è forse qualcosa di più brutto di una brutta fotografia? In una brutta fotografia tu sai di non essere tu, non ti ci riconosci, ma qualcuno ha ritenuto di vederti in quel modo, e ti ha fatto diventare così come vi appari.
Il Progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette nei confronti di quella che l’ha preceduta.