Orazio (Quinto Orazio Flacco) – Vita
Afferra il giorno che passa e non fare nessun affidamento sul domani.
Afferra il giorno che passa e non fare nessun affidamento sul domani.
Sapete perché i giovani mi seguono?Perché io canto quello che Loro canterebbero, se non lo cantassi io.E perché hanno paura del buio. Come me!
Ama la vita! Perché: eventi, ricordi, emozioni, gioia, dolore, dispiaceri, allegria sono come un corso d’acqua, non c’è ritorno.
Non vorrei mai diventare un uomo anziano. Per me, essere vecchi significa avere quindici anni in più di quelli che si hanno in realtà.
S’increspa la lingua della vipera quando il suo veleno le morde la parola. La trave del suo occhio acceca la sua anima.
Ci sono legami che non conoscono la parola distanza. Pazienti aspettano sul sedile dell’appartenenza, mentre percorrono strade che altri hanno dimenticato. Nulla potrà appagare la mancanza dei loro cuori. Ma tengono duro e sorridono, perché sanno che questa vita un giorno realizzerà quel sogno che nessun tempo potrà cancellare!
Tutti parlano ma nessuno ascolta: la vita è un’estensione del Processo di Biscardi.