Orazio (Quinto Orazio Flacco) – Vita
Carpe diem.
Carpe diem.
La Vita è un tormento per chi si muove sempre controvento, meno tormentoso è ogni avvenimento se impari a cavalcare il vento.
Il sesso è una fiamma che non brucia.
Sono innamorato della vita. questa vita è un amante distratto e dispettoso che mi insegna ad apprezzare, a gustare la musica e a riconoscerla nel rumore, e poi mi costringe a questo assordante silenzio.
Scopo della nostra vita è incontrarci, confrontarci con gli altri, metterci in gioco. Essere aperti ad ogni possibile soluzione. Dialogare senza la presunzione di avere sempre ragione. Ascoltare le ragioni dei nostri interlocutori, consapevoli che un confronto di idee è l’esatto opposto della competizione. Se la discussione diventa una gara nessuno ne esce vincitore, perché è del tutto inutile discutere per dimostrare che si ha sempre ragione. E’ bello cambiare idea quando le ragioni dell’interlocutore sono più convincenti delle nostre. E’ noi non usciamo sconfitti da quella discussione, bensì arricchiti, quindi vincitori.
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.
Si nasce nel duolo, con esso si vive e assieme si muore.