Orazio Santagati – Libri
Il passato è come un segno particolare che hai messo in un libro che ti piaceva e che non riesci più a ricordare dove diavolo sia finito.
Il passato è come un segno particolare che hai messo in un libro che ti piaceva e che non riesci più a ricordare dove diavolo sia finito.
Mi piacciono i libri con poco dialogo e tanta descrizione. Mi crogiolo di piacere davanti ad una pagina senza l’ombra di virgolette o trattini, piena solo di parole che mi trasportano in mondi lontani, magari in riva ad un fiume tranquillo o sulla vetta della montagna più alta del mondo ad assaporare l’aria scorrere fin nei polmoni.Quel tipo di libri non va letto una volta sola, no. Va gustato più volte, ma senza fretta; va sfogliato a caso per poi fermarsi e rileggere quello spiraglio di cielo che ci aveva colpito così tanto. Un libro così deve essere impresso nella memoria, fino a farcelo sentire dentro, quel cielo.I Libri descritti male invece non riesco a capirli.È come se si pretendesse di gustare appieno un piatto prelibato, sentendone unicamente il profumo superficiale.Certo, potremo avere sentore della squisitezza che abbiamo davanti, ma nel profondo saremo sempre insoddisfatti.Avremo sempre fame.
Oggi so che in ogni frase pronunciata c’è l’anima di una domanda, allora temevo che in ogni domanda fosse contenuta una risposta che non sapevo riconoscere.
L’indomani, avrebbe acquistato un libro di astronomia, decise. Avrebbe studiato le stelle, poi avrebbe invitato Kevin a trascorrere una serata romantica sulla spiaggia e gli avrebbe indicato il cielo, stupendolo con la sua conoscenza galattica… l’indomani avrebbe cominciato a essere una donna diversa, una persona migliore.
Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l’acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell’acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita… Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre.
Come fu bello, e come fu grande la nostra passione.Così grande che le cellule del mio corpo ne sono ancora imbevute, come una spugna che conserva l’acqua marina che la nutrì.Perché dopo, mia cara, è stata solo acqua dolce, spesso dolciastra, e che senso ha, mi chiedo, vivere ancora senza che nessun sale ravvivi il mio palato?
Pensierino del mattino: In Italia, se vuoi vender un librettino devi scriver di scopate e tradimenti al maritino, oppure esser assassino accoltellando il tuo vicino.