Orazio Santagati – Vita
La vita non è una parentesi tra il saltellare sugli scogli con la paura di bagnarsi piedi o camminare sull’orlo del precipizio con la convinzione di sapere volare.
La vita non è una parentesi tra il saltellare sugli scogli con la paura di bagnarsi piedi o camminare sull’orlo del precipizio con la convinzione di sapere volare.
Dicono di non pensarci, di non rimuginarci su perché altrimenti perdi la cognizione della realtà, ché altrimenti continui a vivere lo stesso momento senza accorgerti che intanto sono passati interi giorni. Ma come si fa a non pensarci? Come si fa a non pensare a qualcosa o a qualcuno se ci sono miriadi di cose che ti ricordano quella persona, che ti creano un turbinio di emozioni che ti trasporta in alto, sempre più in alto, per poi scaraventarti con violenza in faccia alla realtà? Io resto dell’idea che non si può evitare di pensare a qualcuno, se il tuo cuore batte proprio grazie a quel qualcuno.
Chi accetta la morteambisce alla vitacon gratitudine.
Una tragedia perfetta è la produzione più nobile della specie umana.
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.
Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire.
Il destino è come una moneta: si ha l’impressione che essa possa cadere solo su una delle due facce ma potrebbe anche cadere in piedi e rotolare su percorsi a cui non avevamo pensato.